In Italia si stima che esistano circa 300 tra bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, cioccolaterie, confetterie “storiche”. Sono esercizi che costituiscono parte del patrimonio stesso della nostra nazione: l’Italia non sarebbe la stessa se non ci fossero i locali storici, che rientrano inoltre fra le attrattive turistiche per gli stranieri che visitano il nostro Paese e che proprio in questi locali, depositari del nostro stile di vita e delle tradizioni del Paese, possono vivere un’esperienza al 100 per cento italiana.

Queste attività storiche hanno in genere costi più elevati rispetto alla media, in termini di manutenzione e – spesso – di importi di locazione sia perché possono essere ubicati in zone di maggior pregio della città e sia perchè potrebbero essere vincolati al rispetto di specifici requisiti imposti dalle autorità. Per questo, per essere tutelati, hanno bisogno del riconoscimento di uno status specifico a livello normativo, a partire dalla definizione degli elementi e requisiti caratteristici.

I locali storici sono un simbolo della storia, dell’arte e dell’architettura della loro epoca. Quindi, al fine di preservare il loro inestimabile patrimonio culturale e consentire ai turisti di godere delle qualità distintive e dell’atmosfera di uno stile di vita tradizionale, UNIITER e FIPE sono stati promotori della norma UNI 11891:2022 che determina i requisiti e le raccomandazioni organizzative, strutturali e di servizio, per i locali storici.

Per richiedere la certificazione secondo questa norma, le imprese dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti minimi e non esaustivi:
– aver svolto la propria attività in maniera continuativa da almeno 70 anni, con impegno di proseguirla nel tempo;
– aver mantenuto, anche in parte, l’arredo originario;
– nei locali storici devono essere presenti arredi originali d’epoca, di notevole pregio architettonico che costituiscono un elemento di qualificazione della città;
– devono essere conservate finiture, proprie ed originarie, interne ed esterne (pavimenti, infissi, intonaci, vetrine, insegne, targhe, ecc.) e devono essere presenti strumenti ed attrezzature di particolare valore culturale e sin dall’ingresso, si deve percepire la storia dello stesso (fatto salvo il rispetto della normativa in tema di sicurezza del lavoro e igiene alimentare);
– gli arredi, anche se non originali, possono essere integrati nel tempo con mobili e arredi che riprendono comunque lo stile originario, mantenendo l’identità e la coerenza storica del locale;
– impegno verso i temi della sostenibilità e dell’economia circolare.

La certificazione avviene attraverso una istruttoria documentale basata su materiale fotografico del locale oggi e negli anni passati, video, documenti attestanti la storicità del locale (es. licenze, articoli di giornale, dichiarazioni,ecc.).

Altre certificazioni per i locali storici:

ISO 9001 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA’
UNI PdR 125 SISTEMA DI GESTIONE PER LA PARITA’ DI GENERE
ISO 14001 SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
ISO 45001 SISTEMA DI GESTIONE SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

CERTIFICAZIONI SPECIFICHE PER I LOCALI STORICI
UNI 11891-1:2022 Locali storici – Requisiti – Parte 1: Bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, cioccolaterie, confetterie

Certificazioni

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